Il Miur ha chiesto al Mef di autorizzare 57.322 immissioni in ruolo, comprese le cattedre dei licei musicali e i posti di sostegno, al netto degli esuberi. Nei prossimi giorni sarà resa nota la ripartizione per regioni, province, posti e classi di concorso. E´ quanto è emerso nel corso di una riunione, che si è tenuta oggi tra i rappresentanti del Ministero dell´istruzione e dei Sindacati firmatari del CCNL.
L´Amministrazione ha consegnato alle delegazioni sindacali una bozza recante le istruzioni operative finalizzate alle nomine, che contiene anche delle disposizioni sull´assegnazione dei docenti non di ruolo e di ruolo al terzo anno del Fit.
Il Miur ha ribadito che l´ammissione al Fit determinerà, per i docenti non di ruolo, la cancellazione da tutte le graduatorie, per i docenti di ruolo, la possibilità di applicare l´aspettativa prevista dall´articolo 36 del CCNL, conservando il ruolo di precedente appartenenza almeno per un anno nelle more dell´esito dell´anno di prova.
E´ stato chiarito, inoltre, che l´accesso al Fit si consegue all´esito di un vero e proprio concorso ordinario. Pertanto, le assegnazioni delle sedi per lo svolgimento del Fit precederà le immissioni in ruolo da Gae.
Resta fermo il criterio duale dell´assegnazione del 50% dei posti al concorso ordinario, ivi compreso il Fit, e del rimanente 50% alle Gae. Lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi del 2016 avverrà con priorità rispetto ai vincitori del concorso del 2018 ammessi al Fit e comprenderà tutti i candidati che avranno superato le prove, fino alla concorrenza delle disponibilità, essendo decaduto per legge il vincolo del 10%.
Il testo della nota definitiva e i dati per le immissioni in ruolo saranno resi noti in un ulteriore incontro che si terrà, presumibilmente, nel corso della prossima settimana.
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