Gilda

giovedì 1 ottobre 2020

Scadenze e "fiato sul collo"

Nel mese di settembre, quando abbiamo visto imperversare le scadenze degli adempimenti sempre più ravvicinate e incalzanti per le domande da presentare da parte degli Insegnanti, ci chiedevamo se fosse stato raggiunto il record di queste procedure con tempi sempre più brevi.

 L'ultimo fu allora per  le domande di immissione in ruolo quota 100: 5 giorni di tempo utile.

Da allora, ormai è invalsa la prassi superconsolidata  quella di tempi sempre più brevi e ravvicinati. 3 giorni  e qualche ora (puntualmente compresa la domenica) sembrano più che sufficienti per scelte difficili e importanti da fare da parte di Colleghe e Colleghi che spesso richiederebbero anche momenti  di riflessione e anche di consultazione.

Non ci sfugge certamente "il fiato sul collo" che arriva dai piani alti di Viale Trastevere, per avallare la narrazione quotidiana di chi tutti i giorni afferma tutto bene, tutto a posto e tutto in ordine.

 Chi vede e tocca con mano le situazioni ovviamente si rende conto che i fatti e la realtà sono esattamente tutt'altra cosa.

Tornando ai record, probabilmente oggi (e sottolineiamo probabilmente) si è raggiunto il primato.

Per una offerta di supplenza, comunicata agli Insegnanti chiamati ad accettare o meno, alle ore 9 è stato dato tempo (si fa per dire) per comunicare la propria accettazione, nientemeno che alle ore 10! Un'ora esatta.

E chi è che è sempre attaccato alla posta elettronica per accorgersi se è arrivato un messaggio importante che comporta una risposta entro un'ora?

E il fatto è tanto più grave se si pensa che la sola mancata risposta comporta per l'Insegnante  un grave danno con l'inserimento  in coda alla graduatoria!.

Non ci sono parole.

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