L'ultimo fu allora per le domande di immissione in ruolo quota 100: 5 giorni di tempo utile.
Da allora, ormai è invalsa la prassi superconsolidata quella di tempi sempre più brevi e ravvicinati. 3 giorni e qualche ora (puntualmente compresa la domenica) sembrano più che sufficienti per scelte difficili e importanti da fare da parte di Colleghe e Colleghi che spesso richiederebbero anche momenti di riflessione e anche di consultazione.
Non ci sfugge certamente "il fiato sul collo" che arriva dai piani alti di Viale Trastevere, per avallare la narrazione quotidiana di chi tutti i giorni afferma tutto bene, tutto a posto e tutto in ordine.
Chi vede e tocca con mano le situazioni ovviamente si rende conto che i fatti e la realtà sono esattamente tutt'altra cosa.
Tornando ai record, probabilmente oggi (e sottolineiamo probabilmente) si è raggiunto il primato.
Per una offerta di supplenza, comunicata agli Insegnanti chiamati ad accettare o meno, alle ore 9 è stato dato tempo (si fa per dire) per comunicare la propria accettazione, nientemeno che alle ore 10! Un'ora esatta.
E chi è che è sempre attaccato alla posta elettronica per accorgersi se è arrivato un messaggio importante che comporta una risposta entro un'ora?
E il fatto è tanto più grave se si pensa che la sola mancata risposta comporta per l'Insegnante un grave danno con l'inserimento in coda alla graduatoria!.
Non ci sono parole.
Nessun commento:
Posta un commento