E´ la richiesta fatta al Capo Dipartimento per il
servizio di istruzione e formazione da parte dei
cinque sindacati maggiormente rappresentativi
servizio di istruzione e formazione da parte dei
cinque sindacati maggiormente rappresentativi
Le organizzazioni sindacali, considerato il perdurare dell’attuale emergenza epidemiologica, la cui gravità ha indotto il Governo all’applicazione generalizzata in tutta Italia delle misure in origine prescritte a una sola porzione territoriale, ritengono che non sussistano nel modo più assoluto le condizioni per uno svolgimento nei tempi annunciati delle procedure riguardanti la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2020/2021, in particolare che non sia possibile far partire dal 16 marzo il periodo previsto per la presentazione delle domande.
In una situazione che si è ulteriormente complicata
ed aggravata, è assolutamente necessario
rispettare rigorosamente le disposizioni
governative, limitando al minimo i contatti e
gli spostamenti, nell’interesse dell’intera
collettività. Ancorché la presentazione delle
domande avvenga con modalità on line, è
consuetudine consolidata che le sedi sindacali e gli
stessi uffici dell’Amministrazione siano soggetti a
una mole non indifferente di richieste di
consulenza, normalmente svolta in presenza
nelle diverse sedi. Ciò è del tutto improponibile
nella fase attuale, che impone di ridurre
drasticamente ogni occasione di contatto
diretto e ravvicinato tra le persone.
ed aggravata, è assolutamente necessario
rispettare rigorosamente le disposizioni
governative, limitando al minimo i contatti e
gli spostamenti, nell’interesse dell’intera
collettività. Ancorché la presentazione delle
domande avvenga con modalità on line, è
consuetudine consolidata che le sedi sindacali e gli
stessi uffici dell’Amministrazione siano soggetti a
una mole non indifferente di richieste di
consulenza, normalmente svolta in presenza
nelle diverse sedi. Ciò è del tutto improponibile
nella fase attuale, che impone di ridurre
drasticamente ogni occasione di contatto
diretto e ravvicinato tra le persone.
Quanto al rischio di pregiudicare la tempistica
dei movimenti rispetto alle esigenze di regolare
avvio dell’anno scolastico, vale la pena osservare
che più volte, in passato, sono stati possibili
differimenti delle scadenze senza alcuna
ricaduta negativa sull´attività didattica. Si
chiede pertanto una proroga che
ragionevolmente preveda l’avvio delle procedure
solo a conclusione del periodo di sospensione
delle attività didattiche, il cui termine è oggi fissato
al 3 Aprile p.v..
dei movimenti rispetto alle esigenze di regolare
avvio dell’anno scolastico, vale la pena osservare
che più volte, in passato, sono stati possibili
differimenti delle scadenze senza alcuna
ricaduta negativa sull´attività didattica. Si
chiede pertanto una proroga che
ragionevolmente preveda l’avvio delle procedure
solo a conclusione del periodo di sospensione
delle attività didattiche, il cui termine è oggi fissato
al 3 Aprile p.v..
Si confida che le presenti osservazioni e proposte
siano tenute nella giusta considerazione. Si resta
a disposizione per un ulteriore approfondimento
anche al fine di individuare in maniera
condivisa modalità semplificate per la
presentazione delle domande.
siano tenute nella giusta considerazione. Si resta
a disposizione per un ulteriore approfondimento
anche al fine di individuare in maniera
condivisa modalità semplificate per la
presentazione delle domande.
Roma, 10 marzo 2020
FLC CGIL Francesco Sinopoli | CISL FSUR Maddalena Gissi | UIL Scuola RUA Giuseppe Turi | SNALS Confsal Elvira Serafini | GILDA Unams Rino Di Meglio |
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