"Non esiste una scuola del Nord e una scuola del Sud, esiste la scuola italiana istituzione della Repubblica. Dobbiamo restare uniti per dare forza alla battaglia contro la regionalizzazione".
Questo l´appello lanciato da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, alle Rsu, ai quadri e ai dirigenti sindacali che questa mattina a Napoli hanno partecipato al primo dei tre attivi interregionali organizzati insieme con gli altri sindacati rappresentativi della scuola nell´ambito della mobilitazione contro l´Autonomia Differenziata e per il rinnovo del contratto e la stabilizzazione dei precari.
"Dobbiamo restare uniti per dare forza a questa vertenza, evitiamo di cadere noi stessi nella polemica tra Nord e Sud. Trovo avvilenti tutti i rigurgiti di movimenti e persone che vorrebbero dividere il Paese. Se la regionalizzazione andasse in porto - ha ammonito Di Meglio - comporterebbe la fine della contrattazione nazionale, l´indebolimento del sindacato e, di conseguenza, dei diritti dei docenti e di tutto il personale scolastico".
"Sul fronte contrattuale non c´è alcun accenno al rinnovo da parte del Governo - ha aggiunto il coordinatore nazionale della Gilda - nonostante il CCNL sia scaduto il 31 dicembre scorso. Mentre le relazioni sindacali si affievoliscono, la questione del precariato sta esplodendo, con il rischio che il prossimo anno scolastico si apra con un numero di docenti e ATA precari mai visto prima".
"Per arginare tutto questo - ha concluso Di Meglio - dobbiamo contrastare con forza ogni tentativo di disgregazione del sistema di istruzione nazionale e di dissoluzione della cultura nazionale. L´iniziativa di oggi segna l´inizio di un percorso difficile che dobbiamo affrontare all´insegna dell´unità".
Napoli, 22 marzo 2019
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti
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