Gilda

giovedì 3 maggio 2018

Quando si modifica un servizio, anzichè migliorarlo lo si peggiora.



Chissà perché. Quando si modifica un servizio, anziché migliorarlo lo si peggiora.

Così per le procedure di pensionamento modificate quest'anno.
Finora, l'USP comunicava entro marzo a coloro che avevano presentato domanda di pensione, se la loro richiesta non era accoglibile per mancanza dei requisiti.
Da quest'anno questa competenza è stata demandata all'INPS che pretende di procedere sulla base della sua anagrafe che fa acqua da tutte le parti per errori ed omissioni.
E ad  aprile avrebbe dovuto comunicare ai pensionandi se la loro domanda era stata accolta o meno per assenza dei requisiti necessari.
Ma siamo a maggio e niente si è visto ancora e gli interessati continuano ad aspettare per sapere di che morte devono morire: se dal primo settembre saranno in pensione o dovranno tornare a scuola.
Niente ancora,  gli interessati restano nell'incertezza. Per le disfunzioni della Pubblica Amministrazione.

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