Gilda

venerdì 19 maggio 2017

La storia si ripete ed è sempre la stessa...



A Natale era pronto o quasi il contratto sulla mobilità che gli altri Sindacati hanno firmato a fine dicembre. La Gilda com'è noto non ha firmato.

Ma l'Amministrazione con i vari passaggi burocratici si è presa come sempre con calma tutto il tempo fino a Pasqua per vidimarlo dal Mef e dalla Funzione Pubblica.
Poi comincia la corsa sfrenata. E si salvi chi può.
Domande durante le  vacanze di Pasqua, 1° maggio, Sa die de Sa Sardigna, 25 aprile e tutti i ponti vari.
Tutto il tempo perso da Natale a Pasqua si pretende di recuperarlo sulle spalle e a discapito degli Insegnanti.
Ma non basta.
Come sempre sono strozzati anche i tempi dell'organico che puntualmente non si conosce prima della presentazione delle domande di trasferimento e lo si definisce con tutta calma per l'Amministrazione.
Poi vengono i perdenti posto.
Poco importa se questi hanno 5 giorni di tempo per fare domanda di trasferimento una volta individuati! Il contratto viene tranquillaqmente violato e, se va bene, il malcapitato ha 24 ore di tempo per presentare domanda.
Quando va meno bene, deve adempiere dalle 11 alle 12 dello stesso giorno di comunicazione. Perchè l'area chiude,  è la difesa.
Infine ci sono eventuali reclami avverso i dati che l'Amministrazione utilizza. Ci  sono per diritto contrattuale 10 giorni di tempo dalla notifica per eventuali reclami. Ma non si può aspettare tanto, "chiude l'area". E chi si accorge della comunicazione subito, bene, chi no.....
Il tutto con buona pace del contratto che gli Insegnanti sono tenuti a rispettare rigorosamente e senza eccezioni di sorta ma che  per l'Amministrazione pare essere un optional.

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