"In alcune zone d'Italia – spiega Di Meglio – gli uffici scolastici non hanno ancora portato a termine queste operazioni e ciò provoca gravi disagi sia agli insegnanti che agli studenti, con una perdita delle ore di lezione che rischia di ripercuotersi sul corretto svolgimento delle attività didattiche".
"Forse – conclude Di Meglio – sarebbe più proficuo se il ministro Giannini dedicasse meno tempo ai tour nelle scuole per portare la 'lieta novella' de 'Labuonascuola' e si occupasse, invece, di controllare il lavoro degli uffici che dipendono dal suo ministero.
Questo sì che sarebbe un esempio di 'buonascuola'".
Questo sì che sarebbe un esempio di 'buonascuola'".
Roma, 26 settembre 2014
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