Gilda

giovedì 25 maggio 2017

Oggi sul Sito Nazionale della Gilda. Altre 3 vittorie della Gilda in Tribunale a Oristano (e in tutto sono ora 7). Altri tre insegnanti trasferite, contro le assegnazioni delle cattedre decise dall´algoritmo Renzi-Giannini



Anche questa volta l´imputato è il famigerato algoritmo Renzi-Giannini, conseguenza della legge 107 cosiddetta della buona scuola (in realtà della malascuola) che ha trasferito lontano da casa insegnanti con il più alto punteggio.



Ora il Giudice del Lavoro, accogliendo la richiesta presentata, con tre distinti provvedimenti, ha trasferito in Provincia di Oristano, sulla base del punteggio spettante, tre insegnanti della scuola Primaria che erano state assegnate invece, dal famigerato algoritmo, una in provincia di Sassari a Palau, le altre in Provincia di Cagliari a Monastir e la terza a Isili.

Le colleghe sono state assistite dalla Gilda e la causa è stata patrocinata dall´Avvocato Robert Sanna.

Bisogna ricordare che le colleghe, come altre interessate per le quali siamo in attesa di decisione del Giudice, avevano a suo tempo presentato al Miur istanza di Conciliazione che non era stata accolta ma neppure respinta, semplicemente ignorata, per cui le istanze non erano state manco citate negli elenchi delle Conciliazioni accolte né in quello delle Conciliazioni respinte.

Questa sentenza conferma quanto la Gilda anche a livello nazionale aveva sempre detto, che cioè l´algoritmo era sbagliato e iniquo ed aveva chiesto la revisione dei trasferimenti cosa che il Ministero non aveva mai accettato.

Ora la decisione del Giudice che ci dà ancora una volta pienamente ragione.

Frattanto a Roma la Gilda, visto inutile ogni tentativo bonario, è stata costretta a ricorrere al Tar Lazio per ottenere copia del famigerato algoritmo ed il Tar ha ordinato al MIUR di rilasciarlo, per vedere i macroscopici errori in esso contenuti e che ora i Giudici stanno certificando con le loro decisioni.
La Responsabile Provinciale 
Gilda degli Insegnanti
Gianfranca Fau


Nessun commento:

Posta un commento