Gilda

sabato 8 agosto 2015

Cagliari. NO a DEPORTAZIONE di massa

No a emigrazione forzata: lunedì un sit in di protesta degli insegnanti a Cagliari

giuliaboffa8 agosto 2015
Per protestare contro le assunzioni su fase nazionale, un gruppo di docenti cagliaritani ha deciso di organizzare per lunedì prossimo un sit-in: tutti davanti al Consiglio regionale della Sardegna dalle 10 alle 12 con figli, genitori e valigia in mano.

“Saranno proprio i bambini e i loro nonni – si legge in un comunicato – le prime vittime del trasferimento forzato di maestri e professori. Una ‘deportazione’ – spiegano gli insegnanti – affettivamente difficile. Ed economicamente quasi impossibile. 

Il magro stipendio da insegnante basterebbe giusto a sostenere le spese essenziali per un lavoro lontano da casa: alloggio, acqua, energia elettrica, trasferimenti. 

E magari anche viaggi (aereo o traghetto, giova ricordarlo, non hanno gli stessi costi di un treno o di un pullman) per rivedere mariti, mogli, figli o genitori. Il rammarico più grande? La richiesta di emigrazione forzata dall’isola arriva non da un privato ma dallo Stato”.

Inviato un un appello anche alla Regione. “Prenda posizione e chieda al Governo un trattamento adeguato alle difficoltà che gli insegnanti dovranno sostenere per il trasferimento”.

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