In un apposito incontro presieduto dal D.G. degli ordinamenti, Carmela Palumbo, è stata consegnata alle OO.SS. la bozza di CM concernente le iscrizioni ai 3 percorsi di istruzione per gli adulti che saranno attivati a partire dall´ anno scolastico 2014/15:
A) percorsi d´ istruzione di primo livello, cioè i corsi per lavoratori aperti a italiani e stranieri che non hanno ancora assolto l´obbligo scolastico del primo ciclo;
B) percorsi d´ istruzione di secondo livello, nuova denominazione dei corsi serali - riservati agli italiani ed agli stranieri che intendono proseguire gli studi - che restano allocati negli istituti tecnici, professionali ed i licei artistici presso i quali sono attualmente attivati;
C) percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana riservati agli stranieri.
I percorsi di cui ai punti A) e C) ricadono nelle competenze dei Centri Provinciali per l´ Istruzione degli Adulti (CPIA) che sostituiscono i Centri Territoriali Permanenti (CTP).
Le iscrizioni, ovviamente, riguardano la totalità degli adulti interessati ai percorsi di cui sopra e vanno effettuate entro il 31 maggio e comunque non oltre il 15 ottobre.
La Dott.ssa Palumbo ha informato le OO.SS. che l´ Indire effettuerà il monitoraggio del funzionamento dei CPIA, anche per quanto riguarda l´ utilizzo della quota riservata all´ autonomia.
Su richiesta della nostra delegazione il D.G. ha smentito le voci diffuse anche fra gli addetti ai lavori ai massimi livelli che il MEF stia premendo per limitarne l´ attivazione, affermando che sono previste la dirigenza e l´ assegnazione di un dsga in tutti i casi in cui ci saranno i 600 iscritti di cui alla CM 36/14. Laddove non sarà possibile raggiungere tale parametro, si attiveranno dei progetti assistiti a livello nazionale.
La nostra delegazione, apprezzando il termine del 15 ottobre quale termine per le iscrizioni e, quindi, per la determinazione dell´ organico di fatto, ha invitato l´ Amministrazione ad adoperarsi per far sì che esso coincida con l´ organico di diritto, che va calcolato considerando l´ analisi storica delle iscrizioni tardive che sono la regola e non l´ eccezione nei corsi per lavoratori.
La FGU, inoltre, ha invitato la dott.ssa Palumbo a fornire un supporto alle Regioni ed agli USR per incrementare la diffusione dei CPIA che non possono essere pletorici, come si prospetta in alcune realtà territoriali e che necessitano di autonomia dirigenziale ed amministrativa. Relativamente ai percorsi di secondo livello (ex corsi serali) la nostra delegazione ha caldeggiato il mantenimento degli organici e dei quadri orari attuali previsti, anziché la riduzione al 70% con decorrenza immediata, da evitarsi possibilmente in tutti i percorsi già attivati e, soprattutto, nelle classi quinte.
Dopo il confronto con le OO.SS. la CM di cui all´ oggetto sarà diramata appena verrà firmata dal Ministro.
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