"E´ davvero difficile pensare di chiudere il contratto presto e bene. Le specificità dei singoli comparti, scuola, università, Afam e ricerca, ciascuno con le proprie peculiarità, infatti, sono un dato di realtà di cui tenere conto, senza farsi dettare i tempi dalla imminente campagna elettorale e incantare dalle sirene del voto".
A dirlo, al termine della riunione odierna all’Aran, è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams.
"La strada è ancora tutta in salita. In vista del prossimo incontro fissato per giovedì, però - puntualizza Di Meglio - ci sono delle priorità che non possono essere tralasciate se davvero si ha a cuore il rinnovo di questo contratto atteso da anni. Innanzitutto, infatti, bisogna riportare nel perimetro della contrattazione le risorse stanziate nella legge 107, a cominciare dal ‘bonus merito´ e dalla card di aggiornamento docente".
Proprio in attesa della riunione del prossimo 4 gennaio, infine, il sindacalista, conclude: "Mi auguro che, come annunciato, sarà affrontato seriamente il tema delle risorse e la questione della contrattazione, svilita a partire dalla legge Brunetta in poi".
Roma, 2 gennaio 2018
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