SCHEDA DI SINTESI
DELLA SEZIONE “ISTRUZIONE E RICERCA”
DELLA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA (DEF) 2018 (RELATIVAMENTE SOLTANTO ALLA PARTE SCUOLA)
Nel DEF, alle pagine 95-99, si tratta degli interventi
che nell’anno 2019 il Governo intende effettuare sul sistema scolastico. I temi che sono stati sintetizzati in punti sono naturalmente generali e si dovrà attendere la legge di stabilità e gli altri provvedimenti legislativi per dare concretezza ai diversi interventi. Non si trovano nel documento, parte scuola, indicazioni circa le risorse finanziarie per il rinnovo del contratto.
- Indicazioni per l’attivazione di percorsi di “cittadinanza attiva” fin dalla scuola primaria.
- Saranno predisposti interventi per individuare misure necessarie a garantire il diritto allo studio agli studenti diversamente abili e ai BES.
- Interventi per potenziare la formazione iniziale degli insegnanti di sostegno, ottimizzazione risorse e riduzione disparità regionali.
- Alternanza Scuola Lavoro: il monte ore globale sarà ridefinito in base al percorso scolastico e anche in relazione al territorio di riferimento. Saranno valorizzate le cosiddette competenze trasversali perché la capacità di assumere un ruolo attivo nel lavoro, nella vita sociale e nel proprio contesto sociale dipende non soltanto da competenze strettamente tecniche.
- Ampliamento dell’offerta formativa: saranno reclutati docenti con titoli idonei all’insegnamento della lingua inglese, della musica e dell’educazione motoria nella scuola primaria. Saranno oggetto di valutazione nuove classi di concorso e i requisiti per accedere all’insegnamento di queste discipline nel primo ciclo di istruzione.
- Sistema integrato di educazione e istruzione: previsto il potenziamento del segmento 0-6 anni, con particolare riferimento alle sezioni primavera. Occorre introdurre una misura di perequazione che incrementi il Fondo nazionale relativo al sistema integrato.
- Dispersione scolastica: previsto il potenziamento delle competenze di base attraverso l’impiego dei Fondi Europei e l’incentivazione e la promozione del tempo prolungato e del tempo pieno nella scuola del primo ciclo.
- PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale): prevista l’attivazione di équipe a supporto delle istituzioni scolastiche.
- Sicurezza edifici scolastici: collaborazione tra Miur, Asi e Cnr per la mappatura satellitare degli edifici scolastici al fine di verificare eventuali spostamenti dei fabbricati e avviare tempestivamente i controlli.
- Reclutamento docenti: procedure più snelle e attivazione di percorsi specifici sul sostegno.
- Sarà pubblicato il bando di concorso per Dsga. Rivisitazione modello del corso-concorso: verrà scorporato il corso di formazione, si assumeranno in servizio i vincitori del concorso alla fine delle prove orali, previa pubblicazione delle graduatorie di merito, e sarà attivato un corso di formazione in servizio. Obiettivo è coprire i posti vacanti e disponibili da settembre 2019.
- Per quanto riguarda i collaboratori scolastici, verranno messe a punto misure per la loro stabilizzazione al fine di internalizzare alcuni servizi.
- Istituti Tecnici Superiori: ampliamento dei percorsi formativi grazie ai circa 23 milioni di euro previsti dal provvedimento di riparto dei fondi.
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