Gilda

martedì 3 ottobre 2017

Protesta Sindacale unitaria contro la mancanza di trasparenza nelle operazioni di avvio dell' anno scolastico




Organizzazioni sindacali unitarie
Cagliari, 28/09/2017

Al Direttore  Generale Dott. Francesco Feliziani
Direzione Generale
Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS.
Agli organi di stampa

Oggetto:  Atto di formale protesta e denuncia per mancato rispetto delle prerogative   
               sindacali delle Organizzazioni comparto scuola della Sardegna.

Le scriventi OO.SS. regionali,
dopo aver preso atto con sorpresa e rammarico che a distanza di un mese dall’ultimo incontro di informativa sindacale svoltosi il 28 agosto u.s., nel corso del quale era stata chiaramente espressa la richiesta di ricevere dati precisi in relazione all’organico di fatto del personale docente e ATA così come assegnato nel dettaglio alle singole scuole della Sardegna, nessuna comunicazione è pervenuta in alcuna forma né dall’ufficio regionale in indirizzo né dagli Uffici provinciali; e che, pertanto, non si possiedono notizie sulla modalità di gestione degli organici di fatto, di cui occasionalmente acquisiscono notizia solo a mezzo stampa e a seguito di proteste locali;

dopo aver preso atto che per ciò che attiene il personale ATA le OO.SS. scriventi continuano a non avere contezza neppure della dotazione dettagliata assegnata in organico di diritto ad ogni singola istituzione scolasticanonostante la promessa di invio dei dati espresse nel corso della citata ultima riunione; con precisazione che, per ciò che attiene l’O.D. ATA può essere vantata solo la tabella di raffronto organici 16/17 – 17/18 che, dopo insistenza al tavolo dell’incontro di luglio, è stata poi fornita; ma, si ribadisce, ancora oggi e per la prima volta nell’ultima decina d’anni, le OO.SS. della regione sarda a nessun livello (territoriale o regionale) hanno ricevuto l’informativa dettagliata scuola per scuola dell’OD del personale ATA; differentemente da quanto accaduto per l’analoga informativa riferita al personale docente, che, anche quest’anno, è stata resa pubblica dagli USP;

avendo potuto constatare come detta grave mancanza di informativa non è rilevabile in altre regioni italiane, dove gli uffici scolastici forniscono persino decreti ufficiali di assegnazione degli organici, evidenziando una trasparenza delle scelte compiute che non si comprende perché non debba essere eguagliata anche in questa regione;

  avendo constatato il rifiuto di fornire nel citato incontro di agosto e neppure successivamente, dettagli su come l’amministrazione in indirizzo ha inteso distribuire, sulla base delle istanze avanzate dai Dirigenti scolastici, il contingente di 159 posti ATA assegnato dal Miur alla Sardegna e di cui alla tabella di ripartizione allegata alla CM 33992 del 2.8.17. 

  Non si ritiene certo plausibile la risposta data alla richiesta scritta presentata da FlcCgil e Cisl Scuola circa “l’impossibilità di fornire informazione alcuna” giacchè si sarebbe “lavorato su un contingente più elevato” (!!) : nè sull’uno (quello di 159) né sull’altro (quello totale, comprendente anche le deroghe concesse) si è voluto fornire alcuna informazione preventiva , e ciò nonostante nella stessa mattinata nella quale veniva predisposta la risposta alle scriventi OO.SS. il Suo ufficio inviava a quelli degli Ambiti sardi il decreto di assegnazione dei posti in deroga sulla base del quale in alcuni di essi sono state persino disposte le assegnazioni e utilizzazioni ATA prima dell’incontro con le scriventi OO.SS.! Ancora ci si chiede perché vi sia stata la precisa e grave volontà di non fornirci lo stesso documento;

 avendo constatato che, riguardo quest’ultimo aspetto, la data di convocazione rendeva evidente che si sarebbero forniti dati di informazione successiva, considerato che il giorno 28 p.v. siamo stati messi a parte di quei “criteri per la definizione e la distribuzione degli organici” per i quali l’art.5 comma 1 lett.b del CCNL prevede, invece, l’informazione preventiva, e che in relazione al punto non abbiamo potuto discutere di nulla poiché la distribuzione era già avvenuta e con criteri che abbiamo ottenuto di conoscere solo, ribadiamo,  successivamente alla loro applicazione;

avendo preso atto che la nostra è stata l’ultima regione nella quale è stata calendarizzata la prima e unica informativa sugli organici ATA (ovvero successivamente alla loro assegnazione) quando altrove si è iniziato addirittura  l’8 agosto (Marche) e le ultime regioni ad affrontare il tema prima di noi siano state Piemonte ed Emilia Romagna (il 25), che per altro hanno calendarizzato un secondo incontro la settimana seguente per discutere delle deroghe; deroghe di cui ad oggi in Sardegna non si hanno notizie;
denunciano
         il fatto che in regione Sardegna si sia proceduto con una  modalità operativa lesiva delle prerogative sindacali di informativa che non è più possibile giustificare o tollerare;
contestano
con esasperazione il fatto che la dovuta trasparenza delle scelte compiute da codesta amministrazione scolastica sia stata sacrificata dapprima all’altare della fretta con la quale dovevano essere chiuse le operazioni entro la data di avvio delle lezioni, poi a quello del ridotto organico degli uffici regionale e provinciali;
chiedono in termini perentori
che vengano in generale fornite tutte le informazioni riferibili agli attuali organici di fatto e alla loro gestione e distribuzione in ciascuna istituzione scolastica della Sardegna con, in particolare:

  • il dettaglio degli spezzoni orario residui decurtati nelle scuole  ove era stato assegnato il posto di potenziamento corrispondente alla stessa classe di concorso o tipo di posto;
  • informazioni sulle richieste di deroga per il personale docente, educativo e ATA presentate dalle scuole della regione e su quelle concesse;
  • informazioni numeriche sulle deroghe ad oggi concesse per la dotazione degli insegnanti di sostegno nei vari ordini di scuola;
  • indicazioni precise sui posti assegnati in ruolo con chiamata per competenze e per intervento degli uffici d’ambito, incredibilmente non ancora pubblicati in nessuna provincia
  • informazioni circa il numero di richieste, presentate all’USR dagli Uffici Scolastici Provinciali, di istituzione di nuovi Indirizzi Musicali (che a noi risultano 15) e indicazioni in merito alle motivazioni a sostegno della mancata istituzione in organico di fatto di detti nuovi Indirizzi, richiesti dai genitori di oltre 300 alunni iscritti alle classi prime di Scuole Secondarie di primo grado della Sardegna per l’anno scolastico 2017-2018. In particolare, si vorrebbe comprendere se gli Uffici hanno rilevato delle irregolarità non sanabili in alcune o in tutte le richieste presentate;
  • indicazioni precise sulle cattedre orario esterne createsi e sulla loro composizione.

Flc CGIL
Cisl Scuola
Uil Scuola
Snals Confsal
Gilda- Unams
Ivan Vacca
Maria Luisa Ariu
Alessandro Cherchi
Maria Letizia Biosa
Gianfranco Meloni

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